La “riforma giudiziaria” italiana è una licenza per l’abuso d’ufficio
Dopo che il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha abolito il reato di abuso d'ufficio per conto del suo capo Giorgia Meloni, una serie di casi vengono archiviati.
(KL) – È incredibile. Nonostante le numerose proteste di avvocati costituzionalisti, giudici, pubblici ministeri e ONG, il governo Meloni, attraverso il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha introdotto un sistema giudiziario a due livelli in cui i funzionari pubblici hanno carta bianca per fare qualsiasi cosa, non potendo più essere perseguiti se commettono reati nell’esercizio delle loro funzioni.
L’agente di polizia che schiaffeggia un automobilista durante un blocco del traffico rimarrà impunito, così come il sindaco che aggira le procedure abituali e assegna un appalto pubblico a un “amico” o addirittura alla mafia. Chi viene beccato non deve più temere di essere perseguito, perché il reato corrispondente non esiste più.
Ci sono migliaia di casi di questo tipo, ma ora vengono tutti archiviati e “il sistema”, quel malvagio conglomerato di politici, giudici e pubblici ministeri, boss dell’industria e criminalità organizzata, si sta sfregando le mani dalla gioia. Ciò che prima avveniva nell’oscurità ora non è più punibile e le vittime sono gli Italiani, che ora si rendono conto che “il sistema” può operare impunemente.
E per assicurarsi che a nessuno venga in mente di indagare più da vicino sulle attività illegali de “il sistema”, questa “riforma giudiziaria” ha anche limitato le opzioni investigative delle autorità, ad esempio vietando le intercettazioni telefoniche de “il sistema”. Questo dovrebbe essere un grande sollievo per “il sistema”, dato che l’anno scorso ci sono stati diversi scandali a causa delle intercettazioni di telefonate in cui venivano concordati reati penali.
Questa “riforma giudiziaria” è così scandalosa che il nuovo commissario europeo per la Giustizia Michael McGrath probabilmente non potrà evitare di esaminare questo nuovo sistema giudiziario a due livelli in Italia. Il reato di abuso d’ufficio, ora abolito in Italia, è l’unico strumento che protegge i cittadini dalle decisioni arbitrarie dei funzionari pubblici. Dare carta bianca a strutture criminali come “il sistema” è un invito alla mafia e agli elementi corrotti della politica e della magistratura a fare quello che vogliono.
La Commissione europea deve ora dimostrare di lavorare nell’interesse degli europei e non della criminalità organizzata. La direzione in cui si stanno dirigendo le istituzioni nazionali ed europee è incredibile. Se questa “riforma giudiziaria” non verrà cancellata a livello europeo, per l’Italia e per l’Europa si prospettano tempi duri.
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